Primigi https://www.primigi.it/ Scarpe e abbigliamento per bambino e bambina Tue, 06 May 2025 13:43:46 +0000 it-IT hourly 1 https://www.primigi.it/wp-content/uploads/2024/10/favico.jpg Primigi https://www.primigi.it/ 32 32 Sani e forti con le microverdure https://www.primigi.it/mamma-lo-sai-che/giochiamo/sani-e-forti-con-le-microverdure/ https://www.primigi.it/mamma-lo-sai-che/giochiamo/sani-e-forti-con-le-microverdure/#respond Tue, 06 May 2025 10:37:31 +0000 http://wp.primigi.it/?p=7864 Ceci, lenticchie, soia e piselli secchi: facciamo germogliare tutto! Arriva la primavera ed è subito voglia di fresco, di verde, di rinascita. Niente di meglio che aggiungere un po’ di tutto questo alla nostra dieta quotidiana, ma come fare con i piccini che odiano tutto quello che assomiglia a un bel piatto di verdura? Invece …

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Ceci, lenticchie, soia e piselli secchi: facciamo germogliare tutto!

 

Arriva la primavera ed è subito voglia di fresco, di verde, di rinascita. Niente di meglio che aggiungere un po’ di tutto questo alla nostra dieta quotidiana, ma come fare con i piccini che odiano tutto quello che assomiglia a un bel piatto di verdura?

Invece di cucinare broccoli e carote, giochiamo a piantare un nostro orticello in miniatura. Chissà che guardando crescere le nostre verdurine non ci venga voglia di raccoglierle e aggiungerle ai panini!

Sani e nutrienti

I germogli di verdura sono un vero superfood. Ricchi di vitamine e minerali, digeribilissimi, croccanti e gustosi, sono usati dai grandi chef per dare un tocco in più a tutti i piatti.
In casa possiamo farli crescere da soli: per cominciare bastano materiali semplici. Se poi l’idea avrà successo, potremo acquistare un germogliatore e diversi tipi di semi per differenziare la coltivazione indoor.
Per cominciare servono: un barattolo di vetro trasparente, una manciata di legumi secchi, una garza, un elastico e un po’ d’acqua.

I germogli: guida essenziale

Si possono far germogliare tutti i semi commestibili: fagioli, ceci, lenticchie, semi di girasole, di sesamo o, meglio di tutti, piselli secchi o fagioli di soia mung, dal gusto dolce che piace ai bambini. Gli unici germogli che non sono buoni da mangiare sono quelli di solanacee (patate, pomodori, melanzane e peperoni). Nel raro caso in cui li disponiate di questi semi, non usateli.

La tecnica del vasetto prevede di lasciare un pugno di semi a bagno sul fondo del vaso, coperti d’acqua, per una notte.

Non chiudete il vaso con il tappo: mettete una garza e un elastico, così le verdure respirano. La mattina scolate delicatamente l’acqua e posate il vaso vicino a una finestra. Due volte al giorno sciacquate e lavate i semi scolando l’acqua in eccesso.

Microverdure in pochi giorni

Ogni varietà di semi ha i suoi tempi per germogliare. La maggior parte inizia in pochi giorni e arriva alla lunghezza ideale per il consumo (tra i 3 e i 5 centimetri) nel giro di una settimana.

Al momento di raccogliere prelevate una manciatina di germogli e aggiungeteli crudi ai piatti. Vanno bene nelle zuppe e nelle insalate, oppure tritati fini fini assieme al riso.

Il piatto più goloso, per noi, è un toast condito con crema di avocado e un uovo in padella.

Sopra l’uovo si spargono i germogli che, con il tocco croccantino, sono buoni, belli da vedere e nutrienti. Provate!

#cresceregiocando #giocaconprimigi

 

*Articolo redatto in collaborazione con Giovani Genitori

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Festa della mamma: Girandole alle fragole https://www.primigi.it/festa-della-mamma-girandole-alle-fragole/ https://www.primigi.it/festa-della-mamma-girandole-alle-fragole/#respond Tue, 06 May 2025 10:04:15 +0000 https://www.primigi.it/?p=29128 Le girandole alle fragole sono il dolce perfetto per la Festa della Mamma perché: sono semplicissime da fare, riescono sempre e sono ad altissimo tasso di felicità e golosità! Quando semplicità fa rima con felicità, le giornate sono leggere e spensierate. Celebriamo la Festa della Mamma all’insegna della gioia di stare insieme, preparando dei dolci …

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Le girandole alle fragole sono il dolce perfetto per la Festa della Mamma perché: sono semplicissime da fare, riescono sempre e sono ad altissimo tasso di felicità e golosità!

 

Quando semplicità fa rima con felicità, le giornate sono leggere e spensierate.

Celebriamo la Festa della Mamma all’insegna della gioia di stare insieme, preparando dei dolci biscottoni alle fragole che sono strepitosamente buoni ma anche super veloci.

Non si crea un eccesso di baraonda in cucina, non ci si impiega troppo tempo e, una volta sfornate, le girandole sono perfette da infilare in borsa per una merenda al parco o un picnic di primavera.

 

Buona Festa della Mamma a tutte e tutti!

Ingredienti:

 

  • 100 g confettura di fragole (ma vanno bene anche con crema di nocciole o confetture di altra frutta)
  • 350 g farina 
  • 230 g burro a temperatura ambiente
  • 120 g zucchero
  • 2 tuorli
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 cestino di fragole fresche
  • Scorza di un limone
  • 1 pizzico di sale fino

Preparazione

In una ciotola versate il burro morbido e iniziate montarlo con uno sbattitore insieme allo zucchero, al sale, alla vanillina e alla scorza di limone.

Unite poi i due tuorli e continuate a montare finché l’impasto non sarà soffice.

Aggiungete la farina un po’ alla volta al composto e mescolate fino a ottenere un impasto morbido, ma piuttosto compatto.

Girandola 2

Riponete il composto tra due fogli di carta da forno e stendetelo con il mattarello in un rettangolo di circa 30×35 cm e con uno spessore di mezzo centimetro.

Girandola 3

Spalmate in maniera uniforme con un cucchiaio la confettura di fragole, lasciando libero qualche centimetro dal bordo.

Aggiungete qualche fragola tagliata a pezzetti piccoli e circa tutti della stessa dimensione.

Girandola 4

 

Aiutandovi con la carta forno arrotolate il composto. 

Avvolgete il rotolo nella carta forno e riponetelo in frigorifero a rassodare per un minimo di 10 minuti.

Nel frattempo accendete il forno a 180°.

Quando il rotolo è ben sodo, tagliatelo a fette con un coltello affilato, in modo che le girandole non perdano la loro forma.

Otterrete così circa 20/25 biscottoni. 

Girandola 5

Ponete le girandole su una teglia foderata con carta forno e cuocete in forno statico per circa 18 minuti. 

Togliete dal forno e fate raffreddare completamente. La merenda è pronta!

Pochi passaggi per una dolce giornata!

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Pronti per i primi passi? https://www.primigi.it/mamma-lo-sai-che/diventare-grandi/pronti-per-i-primi-passi/ https://www.primigi.it/mamma-lo-sai-che/diventare-grandi/pronti-per-i-primi-passi/#respond Tue, 22 Apr 2025 11:00:25 +0000 http://wp.primigi.it/?p=1590 Le tappe che portano un bambino a camminare spiegate dal podologo e posturologo Daniele Simonetti.   Ogni bimbo ha i suoi tempi, c’è chi gattona, chi rotola, che si muove spostandosi sul sederino e chi, invece, aspetta. Per poi mettersi direttamente in piedi, in attesa di camminare da solo. In linea generale, però, qual è …

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Le tappe che portano un bambino a camminare spiegate dal podologo e posturologo Daniele Simonetti.

 

Ogni bimbo ha i suoi tempi, c’è chi gattona, chi rotola, che si muove spostandosi sul sederino e chi, invece, aspetta. Per poi mettersi direttamente in piedi, in attesa di camminare da solo. In linea generale, però, qual è il periodo in cui un bambino inizia a camminare? 

 

L'ESSERE UMANO È UN BIPEDE, caratteristica unica fra tutte le specie animali, mammiferi compresi”, spiega Daniele Simonetti, podologo e posturologo. “Nei primi due anni di vita, passa dalla fase neonatale, nella quale si appoggia sul tronco, alla fase di raddrizzamento, nella quale raggiunge la postura eretta”. Ognuno con il suo percorso e le sue fasi, qualcuno più audace e qualcuno più prudente. 

 

In linea generale, però, quali sono le tappe che portano un bambino a camminare?

 

“Verso i 4-5 mesi, inizia la fase del rotolamento, mentre il passaggio dalla postura prona alla quadrupedia avviene nel 100% dei bambini entro il 15esimo mese di vita. Se aiutato, tra i 7-9 mesi, il bimbo è in grado di sostenere il proprio peso, ma non di stare in equilibrio”.

 

In questo momento di passaggio e di apprendimento, che impegna il piccolo sia da un punto di vista fisico, sia da un punto di vista emotivo, anche l’atteggiamento di mamma e papà è molto importante. Sostegno, incoraggiamento, tanto amore e nessun tipo di ansia, sono gli ingredienti giusti per accompagnare i suoi primi tentativi. “È importante stimolarlo a camminare, ma senza forzare quello che è un movimento naturale, libero e spontaneo, che avverrà automaticamente, al momento giusto”, suggerisce l’esperto. “Sarà lui a provare ad alzarsi, cercando un “appiglio” che, molto spesso, è la mano del genitore”. Il cammino indipendente, invece, avviene fra i 9 e i 18 mesi. All’inizio il piccolo cammina appoggiando tutta la pianta del piede a terra e tenendo le braccia alzate. Solo dalla fine del 2 anno il bimbo abbassa le braccia e inizia a flettere la pianta del piede, riducendo la base d’appoggio. La maturazione completa del cammino avviene attorno ai 7 anni. 

 

Mentre impara, meglio lasciarlo a piedi nudi o usare le scarpine?

 

Una scarpina adeguata protegge e sostiene il piede e favorisce la stabilità del bambino.

“Il piede è un organo di senso, con miliardi di recettori in contatto con il Sistema Nervoso Centrale. Di tanto in tanto, quando possibile e in condizioni di sicurezza, camminare a piedi nudi può stimolare la percezione con l’ambiente esterno”, conclude Daniele Simonetti.

Scopri le scarpine primi passi bambino e primi passi bambina

 

Articolo redatto in collaborazione con quimamme.corriere.it e il Dott. Daniele Simonetti. 

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Le dieci fioriture più belle d’Italia https://www.primigi.it/mamma-lo-sai-che/viaggiare-insieme/le-dieci-fioriture-piu-belle-ditalia/ https://www.primigi.it/mamma-lo-sai-che/viaggiare-insieme/le-dieci-fioriture-piu-belle-ditalia/#respond Tue, 22 Apr 2025 10:16:17 +0000 http://wp.primigi.it/?p=6810 Inizia questo mese il periodo delle fioriture: ecco dove andare per una full immersion nei colori e nei profumi più incantevoli della natura   La destinazione giusta per una gita family di primavera? Andare a cercare dove sbocciano i fiori tra prati, giardini e parchi, in tutta Italia, e riempirci gli occhi di colori, il …

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Inizia questo mese il periodo delle fioriture: ecco dove andare per una full immersion nei colori e nei profumi più incantevoli della natura

 

La destinazione giusta per una gita family di primavera? Andare a cercare dove sbocciano i fiori tra prati, giardini e parchi, in tutta Italia, e riempirci gli occhi di colori, il naso di profumi, mettere le mani nella terra. Per una flower-therapy che ci farà sentire felici, rilassati, rivitalizzati.

1. Prati multicolor - Castelluccio di Norcia (Perugia)

 

Distese di prati che si tingono di mille colori: non c'è bisogno di andare fino in Olanda per godere di questo spettacolo magico primaverile.  A Castelluccio di Norcia, in Umbria, la Fiorita del Pian Grande regala visioni magiche e sempre diverse, perché a sbocciare sono tanti tipi di fiori. La fioritura della piana inizia a maggio con la senape selvatica e i papaveri rossi, prosegue con il fiordaliso con i suoi toni di viola, e raggiunge il massimo splendore nel periodo tra giugno e luglio con la fioritura dorata della pianta di lenticchia. E se non riuscite a programmare un viaggio in Umbria in questo periodo, potete farvi un’idea della Fiorita da casa, grazie alla webcam (link: castellucciowebcam.it) strategicamente posizionata sulla piana.

2. I campi You-pick – tutta Italia

Si stanno diffondendo sempre di più nel nostro paese i campi di tulipani You-pick, in cui i visitatori possono raccogliere i fiori direttamente dal campo, riprendendo un’idea molto diffusa nei Paesi Bassi. Un tipo di giardino molto apprezzato dai bambini, che si divertono un mondo a realizzare il loro mazzetto di fiori fai-da-te.

Il primo parco You-pick in Italia è stato creato da una coppia olandese, Edwin e Nitsuhe: si chiama Tulipani Italiani e si trova ad Arese, nel Parco delle Groane, in Lombardia. Un coloratissimo campo di tulipani, in mezzo ai quali si può camminare per raccogliere il proprio bouquet da portare a casa. 

 

Informazioni: www.tulipani-italiani.it

3. Il giardino degli iris - Firenze

Una sfida impossibile e un giardino fiorito in una delle città più belle del mondo. Sono questi gli ingredienti del Concorso Internazionale dell’iris, che si tiene ogni anno in un giardino un po’ appartato accanto al piazzale Michelangelo, uno dei punti panoramici più conosciuti di Firenze.

La sfida è l’impossibile ricerca dell’iris rosso, quello dello stemma del capoluogo toscano (se pensavate anche voi che fosse un giglio, ora sapete la verità!): per il momento nessuno è ancora riuscito a raggiungere la tonalità giusta. In compenso le piante premiate sono esposte nei due ettari e mezzo del giardino, che vale la pena visitare soprattutto in questo periodo.

 

Informazioni: http://societaitalianairis.com/

4. Il labirinto delle dalie - Verbania

Non tutti sanno che uno dei giardini più belli d’Italia si affaccia sulle calme acque del Lago Maggiore. Si tratta dei Giardini Botanici di Villa Taranto, che in primavera assumono un’infinità di sfumature grazie alla fioritura delle migliaia di piante diverse, molte delle quali considerate esemplari rari.

Tra le principali attrazioni per i bambini: il Labirinto delle Dalie, un sentiero sinuoso che si dipana tra i magici accostamenti di colore delle piante (che fioriscono a luglio), e i Giochi d’acqua dei giardini terrazzati.

A fine visita non può mancare un giro di esplorazione dell’incantevole borgo antico di Stresa e una divertente gita in barca sul Lago.

 

Informazioni: www.villataranto.it

5. I Giardini amati dalla principessa Sissi - Merano

Riaprono il 1° di aprile gli incantevoli Giardini di Castel Trauttmansdorff, tanto amati dalla principessa Sissi che a Merano soggiornò più volte. E come non amarli?

Dodici ettari di meraviglia pura, fatta di fiori e piante su terrazze a digradare che creano vedute e panorami indimenticabili.

Gli ambienti botanici sono divisi in quattro diverse sezioni: i Giardini del Sole, sul versante meridionale; i Boschi del Mondo, l’area forestale dal fascino esotico; gli scenografici Giardini Acquatici e Terrazzati, con le cascate e i rivoli d’acqua; e infine la zona dedicata ai Paesaggi dell’Alto Adige.  Per le famiglie vengono organizzate speciali visite guidate, accattivanti e coinvolgenti.

 

Informazioni: www.trauttmansdorff.it

6. Il trenino tra i fiori – Valeggio sul Mincio (Verona)

La primavera è la stagione giusta per visitare il Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. A incantare i visitatori distese di prati color verde intenso, giardini acquatici, un castelletto circondato da piante rampicanti, un labirinto e una fattoria didattica.

Numerosissime le varietà di fiori ospitate nel parco, un vero tripudio floreale. Rose, soprattutto, ma anche ortensie, begonie, narcisi, giacinti, dalie, ninfee, iris e tulipani.

Per la gioia dei bambini, le fioriture si possono ammirare anche seduti comodamente a bordo del trenino che percorre l’Itinerario degli incanti, un tour panoramico tra gli angoli più suggestivi del parco.

 

Informazioni: www.sigurta.it

7 – La Conca dei rododendri – Biella

Avete mai visto i rododendri in fiore? Un’esplosione di colore, nei toni del rosso, del rosa, del bianco e del viola, una vera delizia per gli occhi. Il luogo giusto per ammirarli è la Conca de rododendri all’interno del parco naturale dell’Oasi Zegna, nel biellese.

La spettacolare fioritura avviene tra maggio e giugno dipingendo una tavolozza variegata che ben si inserisce nel paesaggio circostante, tra faggi rossi, frassini, spiree e camelie.

Il Sentiero dei rododendri è un piacevole percorso nella natura, una passeggiata ad anello lunga circa un chilometro, facile e adatta alle famiglie. Finito il cammino, ci si può fermare a fare un picnic nell’area dedicata.

 

Informazioni: www.oasizegna.com

8. Fiori con vista mare – Alassio (Savona)

Quel che rende unici i Giardini di Villa della Pergola ad Alassio è la loro posizione, con affaccio sul mare e vista mozzafiato sul golfo.

Aperti al pubblico da marzo a ottobre, i Giardini vantano collezioni di fiori uniche in Europa: tra queste c’è quella dei glicini, che con le loro trentaquattro varietà diverse tingono di violetto, rosa e bianco i viali del giardino. Spettacolari cascate profumatissime che avvolgono i visitatori nel periodo tra marzo e aprile.

E poi ci sono anche gli agapanthus, incredibili fiori originari dell’Africa meridionale, dal colore viola-turchese. Ingresso solo su prenotazione, in visite guidate.

 

informazioni: www.giardinidivilladellapergola.com

9. Orchidee e antichi castelli – Laconi (Oristano)

Nel cuore della Sardegna, tra le province di Oristano e Nuoro, il parco Aymerich si trova nel centro del borgo di Laconi. È un luogo ameno in cui è piacevole passeggiare con i bambini, con i suoi sentieri immersi nel verde, tra piante rare e antichissime rovine.

La visita inizia in un boschetto con ruscelli, cascatelle e piccoli laghetti, procedendo possiamo ammirare numerosissime varietà di orchidee, ma anche piante esotiche con i cedri del Libano e dell’Himalaya, e le rovine di un castello medievale.

Terminato il giro nel parco, a Laconi merita una visita il Palazzo Aymerich, risalente all’Ottocento e sede di un museo preistorico che espone menhir e reperti dalla necropoli prenuragiche megalitiche della zona.

 

Informazioni: www.sardegnaforeste.it/ugb/parco-aymerich

10. Campi di lavanda – Parco del Pollino (Calabria)

Non c’è bisogno di andare fino in Provenza per ammirare tutte le tonalità di indaco e viola della strepitosa fioritura della lavanda.

All’interno del Parco del Pollino, in Calabria, si trova infatti il Parco della lavanda, un orto botanico in cui sono piantati 40 diversi tipi di lavanda. Il periodo giusto per ammirare la fioritura è quello estivo, tra fine giugno e settembre.

Il centro del Parco organizza visite guidate e laboratori dedicati alle diverse attività di trasformazione della pianta, come sali da bagno, oli essenziali, candele e saponette.


Informazioni: parcodellalavanda.it

Sinfonie di colori

 

Correre spensierati tra prati e boschi punteggiati dei colori più belli della natura, con un abbigliamento di qualità e comodo, che lasci libertà di movimento.

I toni pastello della collezione primaverile di Primigi si intonano a meraviglia con quelli di parchi e giardini in questa stagione.

Ai piedi sono perfette le sneaker, leggere, flessibili e adatte a ogni terreno: garantiscono la giusta aderenza sia nelle giornate di sole sia per le pioggerelle di primavera.

 

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*Articolo redatto in collaborazione con Giovani Genitori

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Le Grandi Carote di Pasqua https://www.primigi.it/mamma-lo-sai-che/giochiamo/le-grandi-carote-di-pasqua/ https://www.primigi.it/mamma-lo-sai-che/giochiamo/le-grandi-carote-di-pasqua/#respond Thu, 17 Apr 2025 11:28:12 +0000 http://wp.primigi.it/?p=7269 Un dolce regalo di Pasqua senza cioccolato A Pasqua, si sa, i bambini ricevono più cioccolata che durante tutto l’anno. Lasciamo ai nonni e agli zii la gioia di regalare l’uovo con la sorpresa nella sua carta luccicante. Noi prepariamo qualcosa di diverso, fatto con le nostre mani, festoso e divertente. Perché se è passato …

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Un dolce regalo di Pasqua senza cioccolato

 

A Pasqua, si sa, i bambini ricevono più cioccolata che durante tutto l’anno. Lasciamo ai nonni e agli zii la gioia di regalare l’uovo con la sorpresa nella sua carta luccicante.

Noi prepariamo qualcosa di diverso, fatto con le nostre mani, festoso e divertente. Perché se è passato il Coniglio Pasquale, non può che aver portato carote!

Prepariamo le carote

Per preparare questi festosi pacchetti servono due rotoli di carta crespa (uno arancione e uno verde), un bel cestino di vimini, qualche fiocchetto di colore neutro (va bene anche un filo di rafia o un pezzo di spago), forbici e colla.

 

Ritagliamo due rettangoli di carta crespa, uno verde e uno arancione. Diamo a quest’ultimo la forma di cono, riempiamolo con tutti i nostri regalini e chiudiamolo arrotolandolo in alto.

 

Dentro alle carote possiamo mettere di tutto, anche dei dolci, ma perché non pensare a perline colorate e un filo per fare un braccialetto, bolle di sapone, un foglio di tatuaggi, timbrini, un piccolo squishy (quei giocattolini di gomma morbida da manipolare, come le palline antistress). Va bene qualsiasi piccolo regalo capace di accendere la fantasia dei bambini.

Making package for Easter sweet gift. Step 2

Arrotoliamo le punte delle frange e mettiamo un leggero strato di colla nella parte bassa del rettangolo.

Avvolgiamo il rettangolo verde attorno al cono arancione. Chiudiamo tutto con un fiocchetto o un giro di spago. La nostra carota è pronta!

Disponiamo le carote in un bel cestino che metteremo sul tavolo la mattina di Pasqua. I bambini avranno qualcosa di nuovo con cui giocare e noi potremo goderci un po’ di pace.

Buona festa!

#cresceregiocando #giocaconprimigi

 

*Articolo redatto in collaborazione con Giovani Genitori

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Cheesecake pasquale https://www.primigi.it/mamma-lo-sai-che/primigi-mag/cheesecake-pasquale/ https://www.primigi.it/mamma-lo-sai-che/primigi-mag/cheesecake-pasquale/#respond Thu, 17 Apr 2025 11:00:25 +0000 http://wp.primigi.it/?p=12848 Una versione iper-golosa della classica torta americana, con una decorazione in tema Pasqua, buonissima e divertente da preparare con i bambini. Mettiamo insieme sostenibilità, dolcezza e creatività con la versione pasquale della classica cheesecake, fatta recuperando il cioccolato avanzato dalle uova. I bambini possono essere coinvolti nella preparazione, che è più semplice di quel che …

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Una versione iper-golosa della classica torta americana, con una decorazione in tema Pasqua, buonissima e divertente da preparare con i bambini.

Mettiamo insieme sostenibilità, dolcezza e creatività con la versione pasquale della classica cheesecake, fatta recuperando il cioccolato avanzato dalle uova. I bambini possono essere coinvolti nella preparazione, che è più semplice di quel che sembra, e si divertiranno un mondo a decorare la torta con gli ovetti di cioccolato e di zucchero!

 

Ingredienti

Per la base

  • 200 grammi di biscotti tipo digestive
  • 3 cucchiai di zucchero di canna
  • 75 grammi di burro fuso
  • 1 cucchiaino di cannella (facoltativo)

Per il ripieno

  • 600 grammi di formaggio fresco spalmabile tipo Philadelphia
  • 100 grammi di zucchero
  • 3 uova, a temperatura ambiente
  • 1 bustina di vanillina o 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 2 cucchiai di cioccolato a pezzi (quello delle uova di Pasqua è perfetto)

Per la decorazione

  • Ovetti di cioccolato
  • Ovetti di zucchero colorati
  • Scaglie di cioccolato (ricavate dalle uova di Pasqua)

Preparazione

Della base

Preriscaldate il forno a 175°. In un mixer tritate bene i biscotti in modo da sbriciolarli completamente. 

Trasferite in una ciotola, aggiungete lo zucchero di canna, il burro fuso e la cannella (se piace).

Mescolate bene fino a ottenere un composto uniforme.

Trasferite il composto in una teglia antiaderente con cerniera da 22/24 cm di diametro e compattate bene utilizzando il dorso di un cucchiaio o il fondo di un bicchiere o di una tazza. Cercate di distribuire il composto in maniera più uniforme possibile.

Cuocete in forno per 10 minuti. Una volta pronta, mettete la base a raffreddare.

Per il ripieno

In una ciotola, lavorate il formaggio fresco per 2 minuti a bassa velocità, utilizzando un frullatore a mano (o planetaria).

Aggiungete lo zucchero e continuate a mescolare per altri 2 minuti fino a ottenere un composto omogeneo.

Aggiungete le uova, una alla volta fino a totale assorbimento.

Utilizzando una spatola di silicone incorporate la vanillina e i pezzi di cioccolato.

Versate il composto nella teglia e infornate per 35/40 minuti, sempre a 175°.

Una volta cotta, la cheesecake risulterà ancora leggermente traballante al centro.

Toglietela dal forno e lasciatela raffreddare a temperatura ambiente prima di trasferirla in frigorifero. Lasciate rassodare per almeno 4/5 ore, o ancora meglio per tutta la notte.

A questo punto potete sformare delicatamente la cheesecake, trasferirla su un piatto da portata e decorarla con gli ovetti di cioccolato, quelli di zucchero colorato e le scaglie di cioccolato.

**Articolo redatto in collaborazione con Giovani Genitori

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